La faraona arrosto è un secondo dal gusto deciso, insaporito dall’aroma delle spezie. È una portata da gustare nella stagione autunnale, durante i pasti della domenica e in occasione delle ricorrenze. Di seguito la ricetta tradizionale che potrete accompagnare al contorno di verdura che preferite e a un buon bicchiere di vino rosso corposo.
Preparazione: Sciacquate i rametti di rosmarino sotto l’acqua corrente, asciugateli, staccate gli aghi e tritateli insieme agli spicchi d’aglio sbucciati. Condite il trito con un cucchiaino di sale e un pizzico di pepe e mescolate.
Pulite la faraona: evisceratela, rimuovete le pennette rimaste, lavatela sotto l’acqua corrente e asciugatela tamponandola con un panno pulito. Salate la carne e cospargetela con il trito realizzato, sia sulla superficie che all’interno; trasferitela quindi in un recipiente e lasciatela riposare in frigorifero per 2 ore.
Trascorso il tempo, affettate in listerelle la pancetta, introducetene qualche pezzetto all’interno della faraona e rivestitela all’esterno con la pancetta rimanente, impiegando uno spago da cucina per bloccarla. Mettete la faraona in una pirofila con l’olio evo, inseritela in forno preriscaldato a 180°C e fatela rosolare per qualche minuto.
A questo punto aprite il forno, versate il vino bianco in modo uniforme sulla preparazione e copritela con un foglio di carta di alluminio. Dopo circa 3 minuti il vino sarà sfumato: rimuovete la stagnola, irrorate la preparazione con 3 o 4 cucchiai di brodo e proseguite la cottura per 1 ora e mezza, avendo cura di aprire ogni tanto il forno per girare la faraona garantendo in tal modo una doratura uniforme.
Terminata la cottura, sfornate la teglia e rimuovete lo spago da cucina. Affettate la vostra faraona arrosto e sistematela su un bel vassoio da portata, irrorandola con il sughetto di cottura per poi servirla calda in tavola.
Accorgimenti: Se il sughetto di cottura dovesse rapprendersi eccessivamente, aggiungete quanto basta di brodo per allungarlo. Controllate l’avvenuta cottura della faraona arrosto inserendo i rebbi di una forchetta nella polpa: se fuoriesce un liquido trasparente, la carne è pronta!
Idee e varianti: Accompagnate la faraona arrosto con il contorno che preferite: le patate al forno sono ideali. Tuttavia, anche l’abbinamento con i pomodori pachino freschi, conditi con un filo d’olio evo e un pizzico di sale, renderà la vostra portata molto accattivante. Per insaporire maggiormente, potete condire la carne anche con qualche grano di pepe nero e accompagnarla con delle rondelle di limone.
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo:120 minuti
Note Aggiuntive: + 2 ore di riposo della faraona in frigorifero
La faraona arrosto è un secondo dal gusto deciso, insaporito dall’aroma delle spezie. È una portata da gustare nella stagione autunnale, durante i pasti della domenica e in occasione delle ricorrenze.
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