La pastiera è un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani a Pasqua. È considerato il simbolo della primavera ed ha un ingrediente che la rende un dolce inconfondibile: il grano cotto (non spaventatevi, si può trovare in scatola in qualsiasi supermercato).
Amato in tutto lo stivale, questo dolce campano è davvero straordinario.
Preparazione:
Preparate la pasta frolla come da ricetta base e tenetela da parte in un luogo molto fresco. Accendete il forno impostando la temperatura di 180°C. In una pentola mescolate il latte, il burro e la scorza del mezzo limone che avrete grattugiato; mettete la pentola sul fuoco a fiamma bassa, facendo cuocere per 10-15 minuti e comunque finché il composto non avrà assunto un aspetto cremoso.
In una ciotola mescolate energicamente, aiutandovi con una frusta, prima le uova con lo zucchero, poi aggiungete la ricotta, la vanillina, l’acqua di fiori d’arancio e, se piace, la cannella. In questa fase dovete aggiungere gli ingredienti uno per volta verificando che, prima di procedere con il successivo, quelli precedenti siano bene amalgamati e che il composto risulti ben cremoso e privo di grumi.
A questo punto potete aggiungere i canditi e il composto precedentemente ottenuto con il grano cotto ed il latte, mescolando ancora molto bene in modo da ottenere una crema densa ed omogenea.
Ora potete distendere la pasta frolla fino a ottenere un foglio di circa ½ centimetro di altezza con cui foderare una teglia di circa 15-20 centimetri di diametro.
Ritagliate la pasta frolla in eccedenza sui bordi, impastatela nuovamente senza scaldarla troppo con le mani, stendetela con il mattarello e ricavatene delle strisce di circa 1 centimetro di larghezza.
Versate il composto nella teglia, livellatene la superficie, disponete le strisce di pasta frolla in modo da ricavare un reticolo e, dopo avere ripiegato i bordi verso l’interno, spennellate il tutto con un tuorlo d’uovo sbattuto.
Infornate la pastiera a 180°C e fatela cuocere per circa 80-90 minuti, comunque finché non avrà raggiunto una bella doratura.
A questo punto non resta che tirare la pastiera fuori dal forno, farla raffreddare e, prima di servirla, spolveratela con un po’ di zucchero a velo.
Accorgimenti:
La pastiera napoletana, una volta cotta, si conserva in frigorifero per 3-4 giorni al massimo.
Idee e varianti:
Se non volete preparare la pasta frolla, potete utilizzare quella surgelata, tirandola fuori dal freezer secondo le istruzioni riportate sulla sua confezione.
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