Uno dei più famosi piatti del capoluogo lombardo; nella versione più classica viene servita con l’osso ricoperto di stagnola, perché i commensali possano gustarla con le mani.
Preparazione: Spianate un po’ le costolette con il batticarne e praticate una piccola incisione sulla pellicina esterna per evitare che la carne si arricci durante la cottura. Sbattete le uova in una terrina e passate le costolette nell’uovo sbattuto e quindi nel pangrattato, premendo bene.
Fate sciogliere il burro in una casseruola larga, quindi disponetevi le costolette, in modo che non si sovrappongano. Fate cuocere per qualche minuto da entrambi i lati, a fiamma vivace, finché noterete la formazione di una crosticina dorata. Abbassate la fiamma e continuate a cuocere per alcuni minuti. Salate a piacere e servite le costolette ben calde, accompagnate dagli spicchi di limone.
Accorgimenti: Le costolette devono avere uno spessore di circa 2 cm.
Idee e varianti: Le costolette sono ottime anche fredde, abbinate a una salsina ottenuta amalgamando l'olio con pasta d'acciuga e succo di limone.
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo:30 minuti
Uno dei più famosi piatti del capoluogo lombardo; nella versione più classica viene servita con l’osso ricoperto di stagnola, perché i commensali possano gustarla con le mani.
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