Sardegna
Questa ricetta di origine sarda permette di gustare l’agnello con il finocchietto selvatico. Con questo secondo, preparato soprattutto durante il periodo pasquale, il successo è garantito e farete la gioia dei vostri commensali.Preparazione: In una pentola con acqua salata fate sbollentare il finocchietto a pezzetti. Scolatelo e mettete l’acqua da parte. Sciacquate e tagliate a pezzi l’agnello. Mettete la carne in una teglia con l’olio e la cipolla affettata. Fate rosolare l’agnello e condite con sale e pepe. Versate il vino e fate evaporare. A questo punto aggiungete il finocchietto con l’acqua di cottura. Fate cuocere a fuoco lento, col coperchio, per circa un’ora. Pochi minuti prima di spegnere, scoperchiate e fate addensare il condimento.
Accorgimenti:È preferibile utilizzare, per rosolare l’agnello, una casseruola di coccio.
Idee e varianti:Potete aggiungere e far squagliare, sulla carne, del formaggio pecorino tagliato a fettine.
In alternativa, ecco un altro modo per cucinare l'agnello in "modalità pasquale":
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Difficoltà: 
Dosi: per 4 persone
Tempo: 45 minuti
Questa ricetta di origine sarda permette di gustare l’agnello con il finocchietto selvatico. Un secondo molto gustoso, tipico del periodo pasquale.
Ingredienti:
- 1 kg di agnello tagliato a pezzi
- 200 g di finocchietto selvatico spuntato
- 1 cipolla piccola
- 500 ml di vino bianco
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
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