Trentino
Dolce a pasta ripiena originario dell’Impero Bizantino che si è largamente diffuso con il nome di Strudel dall’Impero Austroungarico. In Italia viene preparato nelle terre che un tempo erano appunto sotto la dominazione austro-ungarica (Trentino Alto-Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia). Nella Val di Non lo Strudel si prepara con mele di tipo Golden, molto zuccherine e in grado di tenere la cottura.
Preparazione:
Dopo aver versato la farina su un piano o una ciotola, bisogna metterci all’interno l’uovo, il sale e l’olio. Dopodiché si può cominciare ad impastare con molta energia ed aggiungere, a mano a mano, l’acqua, il minimo indispensabile per rendere l’impasto consistente, ma anche liscio ed elastico.
Una volta finita questa fase si potrà creare una palla, da ungere con l’olio e da coprire con una pellicola trasparente. Ora potete lasciare riposare il tutto per mezz’ora. Intanto si prendere l’uvetta e metterla nel rum, a bagno, oppure in alternativa si può usare l’acqua tiepida. Nel mentre, inoltre, tostate il pangrattato nel burro.
Sbucciate quindi le mele per bene e, togliendo il torsolo, provvedete a tagliarle in quattro parti o a fette molto sottili. Versate il tutto in un contenitore abbastanza grande ed aggiungete l’uvetta appena strizzata. Unite quindi la cannella, lo zucchero ed i pinoli, oltre alla buccia di limone grattugiata. Lasciate riposare per un po’, mentre accendete il forno a 200°. Prendete la pasta e tagliatela in due parti uguali, per poi stenderla per lungo (a mo di rettangolo). Aiutatevi con un matterello, fin quando la sfoglia non diventi sottilissima.
Ora ungete la sfoglia con 50 grammi di burro liquefatto, avendo l’accortezza di lasciare intorno un bordo di qualche centimetro. Posate sulla sfoglia metà del composto precedentemente preparato con le mele e l’uvetta e arrotolate il tutto sulla parte più lunga. Sigillatelo sui lati. Mettete il preparato su una teglia ben imburrata (in alternativa potete usare della comoda carta da forno) e cuocere per circa 40 minuti.
Accorgimenti:
Usare lo zucchero a velo a fine cottura e irrorare il preparato con burro fuso durante la cottura.
Idee e varianti:
Si può servire caldo, oppure tiepido, accompagnato con della panna per arricchire la composizione. In base al luogo, inoltre, può variare il tipo di frutto utilizzato.
Difficoltà: Dosi: per 4 persone
Tempo: 80 minuti
Dolce a pasta ripiena originario dell’Impero Bizantino che si è largamente diffuso con il nome di Strudel dall’Impero Austroungarico. In Italia viene preparato nelle terre che un tempo erano appunto sotto la dominazione austro-ungarica (Trentino Alto-Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia). Nella Val di Non lo Strudel si prepara con mele di tipo Golden, molto zuccherine e in grado di tenere la cottura.
Ingredienti:
- Acqua
- Farina
- Olio
- 1 uovo medio grande
- 100 gr di burro - 100 gr di burro liquefatto
- 2 cucchiaini di cannella
- Buccia di limone
- 1,5 Kg circa di mele
- 150 gr di pangrattato
- 50 gr di pinoli
- 4 cucchiai di rum
- 100 gr di uvetta
- 120 gr di zucchero
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