Le olive all’ascolana sono un tradizionale piatto della cucina marchigiana. Qui ve le presentiamo nella variante vegan, priva di alimenti di origine animale.
Difficoltà:
Dosi: per 4 persone
Tempo:40 minuti
Note Aggiuntive: + 1 ora di marinatura in frigorifero
Ingredienti
30 olive verdi denocciolate200 g di tempeh20 g di farina di grano tenero tipo 0070 g di farina di ceci6 pomodori secchi all'olio½ bicchiere di salsa di soia1 cucchiaino di origanoPangrattato q.b.Olio extravergine di oliva q.b.
Le olive all’ascolana sono un tradizionale piatto della cucina marchigiana, ma restano una ricetta “off limits” per vegetariani e vegani, dato che vengono tipicamente riempite con carne (maiale, pollo, manzo). La variante vegana, tuttavia, esiste e non ha nulla da invidiare all'originale. La preparazione è semplice, anche se un po’ laboriosa, ma il successo è assicurato.
Preparazione: Tagliate a pezzetti i pomodori secchi e metteteli insieme al tempeh a marinare in olio, origano e salsa di soia per circa un’ora in frigorifero.
Trascorso questo tempo, scolate il tempeh e frullatelo in un robot da cucina insieme a mezzo bicchiere di marinata. Aggiungete la farina di ceci, la farina 00 e amalgamate con un cucchiaio di legno: dovrete ottenere un composto malleabile che non resti appiccicato alle dita.
A questo punto tagliate a pezzetti i pomodori secchi e utilizzatene ognuno per farcire ciascuna oliva; formate dei dischetti di tempeh e disponete al centro di ognuno un'oliva farcita. Chiudete e modellate creando una sfera con le mani, dopodiché passate ogni pallina nel pangrattato e poi disponetele su un foglio di carta forno.
Irrorate con dell'olio extravergine e infornate a 180°C per 20 minuti.
Accorgimenti: Per un sapore più deciso, la marinata può riposare in frigo anche diverse ore. La si può arricchire con un tris di pepe rosso, nero e verde.
Aggiungete un po’ d’acqua al composto se dovesse risultare troppo denso e poco lavorabile.
Non utilizzate il sale in questa ricetta: la salsa di soia darà già la giusta sapidità.
Idee e varianti: Meno leggere ma sicuramente più golose, le olive ascolane vegan si possono friggere – invece di infornarle – in una padella antiaderente con abbondante olio.
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