L’oyakodon è un semplice piatto giapponese il cui nome deriva dagli ingredienti principali che vengono utilizzati per la preparazione. Oltre al quasi onnipresente riso, ci sono pollo e uova, e per richiamare il legame tra questi due ingredienti, il nome del piatto è l’unione di “oya” (genitore) e “ko” (figlio). “Don” invece indica la ciotola in cui è servita questa preparazione.
Preparazione:
Lavate con cura il riso e, dopo averlo fatto cuocere a vapore, conditelo con un cucchiaino di sale e uno di zucchero, 2 cucchiai di aceto di riso e uno di sake. Mescolate bene e lasciate riposare.
Tritate molto finemente la cipolla. Pulite il pollo dall’eventuale grasso e tagliatelo a cubetti.
Versate il brodo dashi in una pentola, aggiungete 5 cucchiai di mirin, 7 cucchiai di salsa di soia e fate cuocere. Quando bollirà leggermente, unite la cipolla tritata e lasciate cuocere finché questa non sarà diventata morbida. Aggiungete quindi i pezzetti di pollo e cuocete per una quindicina di minuti a fuoco basso.
Nel frattempo sbattete leggermente le uova con qualche goccia di salsa di soia.
Quando il pollo sarà cotto, spegnete il fuoco e versate le uova nella pentola, cercando di distribuirle su tutta la superficie. Coprite con un coperchio e lasciate coperto per circa un minuto cosicché le uova si rapprendano (ma non troppo).
Dividete il riso in 4 ciotole e distribuite su ogni ciotala un quarto del contenuto della padella con pollo e uova.
Sbriciolate l’alga nori e spargetela sulle ciotole di oyakodon.
Accorgimenti:
Se durante la cottura il brodo si riducesse troppo, aggiungete un bicchiere di acqua calda.
Idee e varianti:
Si possono usare anche i petti di pollo.
Potete aggiungere dei funghi giapponesi alla vostra preparazione.
Spesso si usa anche decorare con rondelle di porro.
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