Secondo quanto narra la tradizione i Burritos, oggi piatto molto diffuso in Messico, furono inventati dagli emigranti messicani negli Stati Uniti verso la metà del secolo scorso; tuttavia qualcuno sostiene che la ricetta fosse già diffusa agli inizi del 1900 a Ciudad Juárez (stato messicano del Chihuahua) per mano di Juan Mendez e che un piatto simile fosse conosciuto già ai tempi degli Aztechi.
La vicinanza di Ciudad Juárez con il confine ha fatto sì che alcuni emigranti di passaggio abbiano contribuito alla diffusione di questo piatto dapprima negli stati del New Mexico e dell’Arizona e poi nel resto degli USA.
Preparazione:
Pulite e tagliate la carne a cubetti. In una padella riscaldate dell’olio e soffriggetevi la cipolla. Inserite la carne precedentemente preparata, la cannella, i chiodi di garofano, la foglia d’alloro e un po’ di brodo di carne.
Portate a ebollizione, riducete la fiamma e continuate la cottura per 30 minuti circa finché il brodo risulta assorbito.
Dopo la cottura eliminate la cannella, l’alloro e i chiodi di garofano. Sminuzzate la carne, inserite il composto nelle tortillas e arrotolatele.
Accorgimenti:
Se il brodo dovesse asciugarsi troppo durante la cottura, aggiungetene di nuovo un po’ alla volta.
Idee e varianti:
La ricetta originale prevede il solo utilizzo di carne (manzo, pollo o maiale). Se vi piacciono, però, potete aggiungere a vostro piacimento alcune verdure, sia crude che saltate in padella insieme alla carne. Un ingrediente spesso utilizzato per farcire i burritos sono i fagioli.
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