Non è raro che i piatti più buoni della tradizione siano nati spesso da trovate semplici eppure geniali!
È il caso della ciambottella, il pasto “economico” e “leggero” ideato proprio per facilitare i pranzi dei contadini e dei pastori in giro tutto il giorno per i campi. Niente piatti, niente tegami, nessuna scodella da portarsi dietro, in quanto la ciambottella, ovvero lo stufato di verdure e salsiccia, poteva benissimo stare dentro a una pagnotta. Bastava, infatti, tagliare in superficie la crosta a mo’ di coperchio, eliminare la mollica e riempire con lo stufato. Ancora oggi in Basilicata la ciambottella si gusta così!
Preparazione:
Per prima cosa dovete lavare e mondare le verdure.
Affettate la cipolla e lasciatela dorare in padella in abbondante olio. Tagliate i peperoni alla julienne, dopo averli privati dei semi. Uniteli quindi alla cipolla e lasciateli cuocere finché non si saranno sufficientemente ammorbiditi.
Tagliate la salsiccia a rondelle e aggiungetela in padella. Dopo averla fatta sufficientemente rosolare, unite anche i pomodori ridotti a tocchi. Salate e proseguite con la cottura per non meno di 15 minuti. Nel frattempo tagliate il pane in due parti e svuotatelo eliminando la mollica: le due metà vi serviranno per contenere lo stufato di salsiccia e verdure.
Sbattete le uova e incorporatele allo stufato ormai pronto. Mantecate con cura la vostra ciambottella (ovviamente a fiamma spenta) e riempite le due metà del pane.
Lasciate riposare il tutto per qualche ora prima di servire.
Accorgimenti:
È importante aggiungere le uova sbattute quando il composto è ancora caldo, ma non più sul fuoco: questo faciliterà la mantecatura degli ingredienti e permetterà di mantenere una certa morbidezza, evitando che la salsina di uova si restringa eccessivamente.
Idee e varianti:
Per una ciambottella a opera d’arte, vi consigliamo di utilizzare del pane casereccio, preferibilmente la panella, la tipica pagnotta lucana.
Poiché la ciambottella era una pietanza contadina dalle umili origini, si preparava in passato con le verdure di volta in volta disponibili nell’orto di casa. Ecco perché, alla versione base qui riportata, si possono aggiungere tante altre varianti: melanzane, patate, zucchine, scegliete voi gli ingredienti che vi stuzzicano di più.
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