Lo stoccafisso alla genovese è un saporito piatto della tradizione ligure che richiede una lunga preparazione in quanto lo stoccafisso necessita di giorni di ammollo prima di poter essere utilizzato. La fatica e la pazienza verranno però ripagate da un piatto rustico che vi avvolgerà con i suoi profumi e i suoi sapori.
Preparazione:
Tagliate a pezzi lo stoccafisso che avrete precedentemente diliscato. Lavate i pomodori e tagliateli a cubetti. Pelate le patate e tagliate anche queste a tocchetti.
Preparate un soffritto con la cipolla, l’aglio, la carota e il sedano tagliati finemente e l’olio extravergine di oliva. Quando saranno imbionditi, aggiungete i pezzi di stoccafisso.
Dopo un paio di minuti aggiungete i pomodori e successivamente le patate.
Salate leggermente e pepate. Aggiungete quindi le olive taggiasche e i pinoli e continuate la cottura con il coperchio. Fate cuocere per circa un’ora.
A cottura ultimata spolverate con il prezzemolo tritato.
Accorgimenti:
Sarebbe meglio non togliere la pelle dello stoccafisso, così resterà più compatto durante la cottura. Se però preferite toglierla, potete immergere brevemente il pesce in acqua molto calda, in questo modo riuscirete a togliere la pelle con più facilità.
Se durante la cottura lo stoccafisso tendesse ad asciugarsi, aggiungete un po’ di acqua calda o di brodo.
Fate molta attenzione quando salate poiché lo stoccafisso è già di per sé piuttosto sapido.
Non tagliate le patate a cubetti troppo piccoli altrimenti si sfalderanno in cottura.
Idee e varianti:
Per rendere il piatto ancora più gustoso, potete aggiungere al soffritto delle acciughe.
Esistono varianti di questo piatto che prevedono l’utilizzo dell’uvetta, altre invece l’aggiunta di funghi.
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