Il nome di questo primo piatto, tipico della provincia mantovana e del basso veronese, deve il suo nome ai 'piloti', coloro che si occupavano della pilatura del riso.
Preparazione:
Prendete una casserola e riempitela con 500 ml di acqua.
Quando l'acqua bollirà, aggiungete un pizzico di sale e cominciate a versare il riso aiutandovi con un semplice imbuto: servirà a creare una specie di piramide la cui punta dovrà sbucare dall'acqua per un paio di centimetri.
Cuocete il riso senza coperchio, ricordandovi di scuotere di tanto in tanto la pentola, in modo da spianarlo.
Quando l'acqua sarà assorbita spegnete la fiamma e ricoprite tutto con un canovaccio pulito facendogli toccare il riso.
Coprite con il coperchio e lasciate riposare per una decina di minuti, in modo da completare la cottura.
A parte in una padella antiaderente fate sciogliere il burro, aggiungete la salsiccia precedentemente sbriciolata e aggiustate di sale e pepe.
Una volta completato di cuocere il riso prendete il riso sgranatelo accuratamente con una forchetta. Versate a salsiccia e completate con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Servite caldo.
Accorgimenti:
Il vialone nano è il riso più indicato perchè arriva dalle zone di cui è tipica questa ricetta, ma potete sostituirlo con un Carnaroli.
Idee e varianti:
Il risotto alla pilota si abbina perfettamente al Lambrusco Mantovano.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.