Piatto piemontese che dà molto risalto al sapore e al gusto dei funghi.
I funghi trifolati rappresentano un contorno molto gustoso e semplice da preparare.
Stando alla tradizione piemontese, per questa ricetta i funghi porcini devono essere cucinati in un apposito tegame in terracotta per riuscire a mantenere in maniera maggiore l’aroma ed il gusto.
Preparazione:
Iniziate a pulire bene i funghi, lavandoli con un panno umido, tagliando la radice e grattando con un coltellino la parte interna del cappello, che potrebbe contenere residui di terra.
Prendete una padella antiaderente, versateci un filo d’olio, mettetela su fuoco moderato e fate soffriggere i due spicchi d’aglio. Quando si saranno indorati, versate in padella anche i funghi, che avrete precedentemente tagliato a lamelle o a cubetti, e fateli saltare a fiamma media per circa 20 minuti, mescolando delicatamente per non romperli.
A cottura quasi ultimata unite la mollica di pane, che dopo 5 minuti si sarà amalgamata ai funghi.
Per finire condite con sale, pepe nero e prezzemolo tritato e servite i funghi caldi o freddi in base alle vostre necessità.
Accorgimenti:
Se volete mantenere i vostri funghi trifolati per altre occasioni, allora lasciate la cottura a metà senza aggiungere prezzemolo e sale: quando sarà il momento di usarli, allora completerete la cottura aggiungendo sale e prezzemolo.
Idee e varianti:
Potete impiegare facilmente anche galletti, ovuli, champignon o un misto di funghi se non riuscite a trovare i porcini.
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