Il capretto alla marchigiana è un secondo molto ricco e gustoso. Il sapore particolare della carne del capretto si unisce, infatti, a quello della pancetta e al profumo del Marsala e degli altri odori che compongono questo piatto straordinario, da accompagnare a un buon vino delle Marche.
Preparazione:
Eliminate il grasso dal capretto e tagliatelo in bocconcini di dimensioni uguali. Salate i bocconcini e spolverizzateli con un po’ di pepe. Avvolgeteli quindi nelle fette di pancetta e adagiateli su una pirofila unta con un filo d’olio.
Ponete sui bocconcini la salvia, l’alloro e il rosmarino e infornate a 180°C per 40 minuti, irrorando di tanto in tanto con metà del brodo e il vino bianco e salando a piacere. Nel frattempo tritate il prezzemolo, l’aglio e sminuzzate la mollica di pane: mescolate il tutto. Trascorsi i 40 minuti cospargete con questo trito i bocconcini e lasciate in forno per altri 15 minuti.
Estraete la pirofila dal forno e trasferite il sughetto in una padella in cui verserete anche l’altra metà del brodo che non avevate utilizzato e il Marsala. Tenendo la fiamma alta, aggiungete il cucchiaino di amido di mais, mescolando bene il sughetto e tenendo sul fuoco per 3-4 minuti, fino a quando il sughetto si sarà addensato. Servite quindi i bocconcini cosparsi con il sughetto al Marsala.
Accorgimenti:
Avvolgete bene i bocconcini di capretto nella pancetta, in modo tale che, una volta cotta, quest’ultima non si “apra” e non si secchi a diretto contatto con l’aria calda del forno.
Idee e varianti:
Essendo già di per sé un secondo molto saporito, accompagnate il capretto alla marchigiana con un contorno dal gusto non troppo invadente. L’ideale sono delle patate novelle al forno (non eccessivamente speziate), delle verdurine bollite o una fresca insalata.
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