Piatto tipico della gastronomia marchigiana, le olive ascolane sono amate ovunque e ottime da gustare in qualsiasi momento. Ideali in particolar modo da offrire durante ricchi banchetti e buffet.
Preparazione:
Snocciolate le olive con l’apposito utensile in modo che rimangano integre, oppure con un coltellino affilato tagliate la polpa a spirale attorno all’osso avendo cura di formare un nastro di un solo pezzo.
Mettete in un tegame l’olio extravergine d’oliva e il burro e fatevi rosolare il vitello, il maiale e il petto di pollo. Terminate la rosolatura col mezzo bicchiere di marsala secco, che lascerete evaporare. A cottura ultimata tritate la carne passandola al mixer e lavoratela con 1 cucchiaio di pecorino grattugiato, il salame e il prosciutto crudo tritati, la polpa senza semi di 3 pomodori pelati, una grattugiata di tartufo nero, 2 tuorli d’uovo, sale e pepe. Dovrete ottenere un impasto morbido e compatto che lascerete riposare per 30 minuti.
Con il ripieno formate tante palline su cui avvolgere le olive snocciolate. Passatele nella farina, nel bianco d’uovo battuto e infine nel pangrattato.
Friggetele nell’olio bollente per circa 15 minuti e servitele ben calde.
Accorgimenti:
Al posto dei 3 pomodori pelati, è possibile servirsi anche del concentrato di pomodoro. Un cucchiaio sarà sufficiente.
Idee e varianti:
Le gustose olive ascolane possono anche essere preparate in forno, il procedimento di preparazione rimarrà lo stesso escludendo la frittura nell’olio bollente.
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