Limoncello di Sicilia

La tradizione enogastronomica siciliana ci insegna a preparare una ricetta classica per una bevanda dal gusto forte ma irresistibile: il limoncello di Sicilia. L’aroma agro dei limoni non trattati e lasciati macerare nell’alcool si unisce in un dolce connubio con lo sciroppo di zucchero, generando una preparazione estiva e dal colore acceso: il digestivo ideale per terminare ogni pasto in allegria!

Preparazione:
Lavate con cura i limoni sotto l’acqua corrente, asciugateli con uno strofinaccio pulito e tagliate in pezzetti sottili le bucce, facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca che conferirebbe alla preparazione un sapore amarognolo.

Trasferite le bucce del limone in un recipiente di vetro dotato di coperchio e versatevi l’alcool, dopodiché lasciate macerare il tutto per 1 settimana, avendo cura ogni tanto di muovere il recipiente per mescolare la preparazione. Nel corso dei giorni noterete che le bucce diventeranno sempre più chiare, mentre il liquido nel recipiente assumerà la tonalità del giallo.

Trascorsi i 7 giorni, ponete in una capiente pentola lo zucchero e circa 1 litro d’acqua, quindi portate a bollore mescolando il composto per ottenere lo sciroppo dolce. Appena lo zucchero si sarà sciolto, spegnete il fornello e lasciate raffreddare la preparazione.

Versate lo sciroppo di zucchero freddo nel recipiente con le bucce di limone e l’alcool e mescolate la preparazione accuratamente.
A questo punto filtrate il limoncello con un colino e raccoglietelo in un recipiente.
Aiutandovi con un imbuto, versate la preparazione nelle apposite bottiglie di vetro sterilizzate: il vostro limoncello di Sicilia è pronto!

Accorgimenti:
Conservate il limoncello di Sicilia in un luogo fresco e, una volta aperto, riponetelo in frigorifero. Durante i mesi estivi è molto buono da gustare anche ghiacciato nel congelatore.

Idee e varianti:
Imbottigliato in eleganti bottiglie, il limoncello può essere un piacevole regalo gastronomico da presentare in dono nelle occasioni speciali.
Servitelo in tavola come digestivo oppure accompagnatelo a un buon gelato alla crema: che esplosione di dolci e decisi sapori!