La caponata siciliana è una delle ricette siciliane più note e apprezzate, amata in tutta Italia. Un piatto nutriente ma leggero, da mangiare tiepido o freddo.
Preparazione:
Lavate le melanzane, eliminate il gambo e tagliatele e a tocchetti senza togliere la buccia.
Mettetele in uno scolapasta cospargendole di sale, quindi mettete sopra un peso e lasciatele spurgare per un’ora circa.
Nel frattempo lavate le coste di sedano, togliete i filamenti e tagliatele a tronchetti di circa mezzo centimetro. Snocciolate le olive e dividetele in due parti. Lavate i peperoni e privateli dei semi e dei filamenti bianchi, quindi tagliateli a tocchetti.
Scaldate l’olio in una padella larga e mettete a imbiondire la cipolla tagliata a rondelle sottili. Aggiungete i peperoni, i pomodori tagliati a cubetti e il concentrato di pomodoro e fate cuocere a fuoco medio senza coperchio per una decina di minuti. Aggiungete poco sale e pepe, poi il sedano, le olive, i pinoli e i capperi precedentemente sciacquati.
Sciogliete lo zucchero nell’aceto e versatelo nel sugo mescolando tutto. Lasciate cuocere a fuoco dolce per una decina di minuti per amalgamare tutti i sapori e rendere la salsa densa.
Sciacquate le melanzane, asciugatele con un canovaccio e poi friggetele in olio abbondante e ben caldo.
Scolatele e passatele su carta assorbente di cucina per asciugare l’olio, poi unitele alla salsa, mescolate e lasciate stufare.
Lasciate raffreddare la caponata siciliana e cospargetela di basilico fresco prima di servire.
Accorgimenti:
Togliete i semi ai pomodori, per un sapore meno acido e, quindi, più piacevole.
La caponata siciliana si conserva in frigorifero in un contenitore con chiusura ermetica per due o tre giorni. Prima di servirla, toglietela dal frigo almeno un’ora prima di gustarla, sarà addirittura più saporita.
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