Un ricco piatto della tradizione siciliana adatto ai giorni di festa, anche perché la cottura è piuttosto lunga, ma per un secondo così gustoso vale la pena attendere che si cucini.
Preparazione:
Cospargete la carne con sale e pepe e massaggiatela.
Tagliate una cipolla in pezzi grossolani e degli spicchi di aglio a metà. Riducete il lardo in tocchetti.
Fate dei tagli nella carne e lardellatela infilandovi l’aglio, i pezzi di cipolla e i pezzetti di lardo.
Legate la carne con dello spago da cucina e mettetela a cuocere in un tegame dove avrete fatto sciogliere il burro con 3-4 cucchiai di olio. Aggiungete il mazzetto aromatico, anch’esso legato, e uno spicchio di aglio.
Fate rosolare la carne su tutti i lati e sfumate quindi con il vino. Una volta che il vino sarà evaporato, aggiungete del brodo caldo fino quasi a coprire del tutto il vostro pezzo di carne. Unite anche le carote e una cipolla tagliate a pezzettoni.
Lasciate cuocere con il coperchio fino a quando il brodo sarà evaporato e la carne sarà cotta (almeno 2 ore).
Prelevate la carne dal tegame, tagliatela a fette e tenetela poi al caldo. Eliminate il mazzetto di erbe e frullate il restante fondo di cottura. Passatelo ora al setaccio e fatelo quindi riscaldare per alcuni minuti. Distribuitelo sulle fette di carne e gustatevi il vostro stracotto alla palermitana.
Accorgimenti:
È importante che utilizziate un taglio di carne con un buon equilibrio tra parti grasse e magre.
Il vino da utilizzare deve essere strutturato e corposo, meglio se siciliano.
Idee e varianti:
Per questa preparazione è adatta anche la carne di manzo.
Lo stracotto è ottimo da abbinare con dei funghi.
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