L’erbazzone è una pietanza tipica di Reggio Emilia. Viene chiamato anche scarpazzone, italianizzando il termine dialettale “scarpazoun”. A Carpineti nel mese di Luglio vengono dedicati addirittura 3 giorni alla fiera di questo prodotto.
Tradizionalmente viene cotto nel forno a legna sopra di uno stampo rotondo di rame con tre piedi e manico in metallo incernierato in centro per poterlo ruotare tranquillamente in base alla temperatura.
Preparazione:
Lavorate insieme farina, strutto diluito in acqua tiepida e sale. Dividete poi la pasta, ricavandone un terzo per la copertura. I restanti due terzi stendeteli ed usateli per foderare una teglia ben imburrata. Saltate, nel frattempo la pancetta, l’aglio, il prezzemolo, i cipollotti e gli spinaci tritati. Aggiungete il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe e riempite la forma. Disposto bene il ripieno, mettete il “coperchio”, spennellate con il tuorlo d’ uovo e cuocete in forno per 30 minuti a 200°C.
Accorgimenti:
Badate di usare una teglia con i bordi alti, possibilmente circolare.
Idee e varianti:
Per il ripieno si può utilizzare la salsiccia a pezzetti al posto della pancetta.
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