La coda alla vaccinara è una specialità della cucina laziale: si tratta di un secondo piatto a base di coda di vitello insaporita da uno sfizioso condimento. Provate questa originale ricetta!
Preparazione:
Lavate sotto l’acqua corrente la coda di vitello, dopodiché tamponatela con uno strofinaccio e tagliatela in pezzetti.
Ponete i pezzi di coda in un tegame antiaderente con l’olio evo precedentemente scaldato e lasciateli rosolare per qualche minuto.
Lavate e asciugate la costa di sedano, dopodiché tritatela in modo grossolano insieme alla cipolla e all’aglio sbucciati e ai chiodi di garofano. Unite il trito realizzato nella padella con la coda di vitello e condite il tutto con il sale a piacere e con i semi di peperoncino. Mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto.
Versate quindi il vino nel tegame e lasciatelo sfumare, proseguendo la cottura per circa 15 minuti.
Aggiungete anche la passata di pomodoro e l’acqua, mescolate e ponete un coperchio sopra il tegame, lasciando cuocere per 90 minuti a fuoco medio.
Al termine della cottura della coda di vitello, la carne tenderà a staccarsi facilmente dall’osso. A questo punto lasciate restringere il sugo e proseguite la cottura senza coperchio. La vostra coda alla vaccinara è quindi pronta per essere impiattata e servita in tavola. Buon appetito!
Accorgimenti:
Se al termine dei 90 minuti la coda di vitello non è ancora ben cotta, versate qualche mestolata di acqua calda e proseguite la cottura a fuoco medio. Se invece della coda di vitello utilizzate quella di manzo, il procedimento per la preparazione è un po’ più lungo, in quanto dovrete far bollire per circa 2 ore la coda in abbondante acqua salata, insaporita dalla cipolla, dal sedano e dalla carota, prima di procedere con gli altri passaggi.
Idee e varianti:
Se gradite, potete impiegare il sughetto della coda alla vaccinara anche per condire il vostro primo piatto.
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