La ribollita è uno dei piatti più famosi e tipici della cucina toscana. Deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure toscane. Il nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità, soprattutto il venerdì, e veniva “ribollito” in padella nei giorni successivi. Nonostante non sia molto facile da preparare è decisamente adatta alle giornate invernali.
Preparazione:
La ricetta della ribollita si basa su quella della zuppa toscana. Dopo aver preparato la prima provvederemo ad ottenere la seconda. Innanzitutto bisogna tagliare le verdure a pezzi, di grandezza media, per poi lessare i fagioli e passarli al setaccio insieme alla loro acqua di cottura.
Dopo essersi curati di lasciarne qualcuno intero, far soffriggere la cipolla e l’olio in un tegame. Una volta dorata, aggiungere al tutto i pomodori rossi ed il cucchiaio di concentrato. Cuocere a fuoco medio per qualche minuto ed aggiungere subito dopo la purea di fagioli e quelli interi, insieme. Mescolare tutto, aggiungere tutte le altre verdure precedentemente fatte a pezzetti.
Dopo aver salato e pepato aggiungere il timo e lasciar cuocere per due ore il tutto, avendo cura di aggiungere 6 mestoli d’acqua circa. Ora si può procedere ad ottenere la ribollita. Per raggiungere lo scopo basta scaldare la zuppa ottenuta in forno, per circa mezz’ora, in un tegame di coccio.
Accorgimenti:
Prestare attenzione alla qualità dell’olio.
Idee e varianti:
E’ consigliabile che non venga servita con formaggio.
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