Chiunque sia stato in Sardegna avrà assaggiato uno straordinario piatto della tradizione sarda, il maiale (anzi, “su porceddu”) allo spiedo. Ecco la ricetta e i consigli per prepararlo e gustarlo anche di ritorno dalle vacanze.
Preparazione:
Pulite il maialino, privandolo delle interiora e bruciacchiando leggermente la pelle, in modo da eliminare le setole ancora presenti.
Infilzate quindi il maialino sullo spiedo e mettetelo sul fuoco (la cui fiamma dovrà essere già vivace), tenendolo a una distanza di 80 cm circa. Fate quindi girare il maialino per circa 2 ore.
A circa metà cottura, salate il maialino. Infilzate il pezzo di lardo e ponetelo al di sopra maialino, facendo così fondere il grasso che colerà lentamente sul maiale.
Trascorse le 2 ore, verificate il grado di cottura, la carne del maialino dovrà essere chiara e tenera, mentre la cotenna dovrà aver assunto un bel colore bruno e dovrà risultare croccante.
Accorgimenti:
Se vi è possibile, fate in modo che la brace su cui porrete lo spiedo sia costituita da legna proveniente da piante aromatiche come il corbezzolo o il leccio.
Idee e varianti:
Per servire il maiale allo spiedo, l’ideale sarebbe portarlo in tavola intero, su di un vassoio ricoperto di foglie di mirto.
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